Il secondo libro della collana è stata una sfida ardua ma al tempo stesso molto interessante: riuscire a realizzare una monografia su un’opera inedita, custodita per secoli, all’insaputa dei più, in una piccola cappella nel borgo di Altino (CH). Grazie all’accurata ricerca storiografica e alla dettagliata campagna fotografica, è stato possibile realizzare un libro che letteralmente resuscita questo dipinto di inestimabile valore storico-artistico, permettendone la conoscenza a quegli stessi abitanti del piccolo comune frentano che ne ignoravano l’esistenza o che semplicemente non hanno avuto, nel corso degli anni, gli strumenti adatti per fruire appieno dell’opera.
Dalla prefazione al libro scritta dal professor Stefano Papetti, direttore dei Musei Civici di Ascoli Piceno:
Indagatore attento delle cospicue ricchezze che i borghi dell’entroterra abruzzese conservano in grande numero, lo storico dell’arte Luigi Cicchitti, si sofferma nell’esaminare una inedita tela raffigurante la Madonna del Rosario, conservata presso la chiesa della Madonna delle Grazie di Altino. […] Trasferita nella sede odierna, la tela venne posta sul soffitto con grave pregiudizio per la lettura della articolata composizione, pensata per una visuale affatto diversa. […] Istituendo probanti confronti con altre opere del medesimo soggetto conservate in centri non distanti da Altino, l’autore sottolinea la fortuna riscossa dall’iconografia della Madonna del Rosario in tutto il territorio, testimoniata da numerosi dipinti databili fra il XVII e il XVIII secolo.